martedì 11 gennaio 2011

Pierre Bensusan - Vividly

Clamoroso ritorno di questo guitar-virtuoso franco-algerino che ripropone la sua intera discografia in una nuova pregevole edizione remastered ed in digipack per la sua etichetta Dadgad. Per chi non conoscesse il suo genio consigliamo “A La Carte” una compilation a lunga durata che raccoglie il meglio della sua trentennale attività mentre per gli intenditori siamo lieti di presentare il album “Vividly”. Per gli amanti della chitarra acustica e delle sonorita' world-age un appuntamento sicuramente imperdibile.





- Pierre Bensusan – Vividly 14 brani di diversa estrazione: Celtic, Folk, World music, New Age, jazz, musica latino-americana! Nuovo album.
- Pierre Bensusan – A La Carte (Compilation works 1975 – 2010)
- Pierre Bensusan – Pres De Paris (1975 – pluripremiato Folk-album)
- Pierre Bensusan – 2 (1977)
- Pierre Bensusan – Musiques (1979)
- Pierre Bensusan – Solilai (1981 Feat. Didier Malherbe e Emmanuel Binet)
- Pierre Bensusan – Spices (1987 feat. Didier Malherbe, Denis Benarrosh, Franck Sitbon, Emmanuel Binet, Nico Nissim, Doatea Bensusan).
- Pierre Bensusan – Wu Wei (1994 + 3 bonus tracks)
- Pierre Bensusan & Didier Malherbe – Live In Paris (1997)
- Pierre Bensusan – Intuite (2000 Guitar album of the year per le riviste folk speializzate)
- Pierre Bensusan – Altiplanos (2005 feat Didier Malherbe, Michel Benita, Blaise Boulefeu)

Se la “World Music” è quel che rende omaggio allo spirito di un insieme di esseri umani attraverso ritmiche particolari, strumenti tradizionali e coloriture armoniche, possiamo definire il chitarrista franco-algerino, cantante e compositore Pierre Bensusan uno dei più eloquenti e variegati musicisti world del nostro tempo.

Naro a Orano nell’Algeria francese, nel 1957 quando la Francia stava smantellando il suo impero coloniale, si sposta a Parigi con la famiglia all’età di quattro anni. Inizia studi regolari di piano all’età di sette e a undici è autodidatta alla chitarra. Influenzato nei primi passi dalla fioritura del folk revival in Inghilterra, Francia e America del Nord, Bensusan esplora prima di tutto il proprio particolare retaggio musicale, per poi muoversi verso ulteriori orizzonti. A diciassette anni firma il primo contratto discografico, e un anno dopo il primo album Pres de Paris vince il Grand Prix du Disque al suo debutto al festival svizzero di Montreux.

Descritto dal L.A. Times come "uno dei più straordinari e brillanti esperti della chitarra acustica sulla scena attuale della world music", Pierre Bensusan sarà votato Miglior chitarrista World Music del 2008 dai lettori di Guitar Player. Il suo nome diventa sinonimo di genio chitarristico dell’acustica contemporanea, prima ancora che termini come New Age, New Acoustic o World Music fossero inventati. Ha la capacità di fare suonare una singola chitarra come un’intera band, accompagnando il pubblico in un viaggio musicale straordinario. E ancora, Bensusan è molto di più di quanto ogni musicista o amante della musica si possa aspettare da un chitarrista. È compositore e ottimo improvvisatore vocale, combina fischio e risonanti note basse con quella che è la sua particolare tecnica di scat.

Nel suo lavoro si trova al tempo stesso un senso di serietà e giocosità, un incomparabile sentimento di libertà nelle sue composizioni e improvvisazioni. La sua stessa "maniera" di suonare sfida le classificazioni - incrociando world, classica, jazz, tradizionale, folk e altro. Nessun elemento può essere isolato semplicemente come “brasiliano”, "arabo" o “francese”; piuttosto, questi rappresentano il nostro mondo per quello che è, un pianeta che è possibile condividere con la fusione di culture diverse in modi di cui non abbiamo mai fatto esperienza. Da non perdere!




Miglior chitarrista World Music nel 2008!
(votato dai lettori del Guitar Player Magazine - USA)

”La magica musica di Pierre mi fa venire i brividi. Nessun altro chitarrista può offrire le sue particolari doti di raffinatezza, accessibilità e gioia assoluta. Anche nei passaggi più complessi, la musica di Pierre ha solo bisogno di orecchie che abbiano il piacere di ascoltarla.”
Leo Kottke

”Ascoltare Pierre Bensusan è come ringiovanire. Aldilà del tocco e dei toni straordinari, le note e la melodia si rivolgono direttamente al lato più delicato della nostra natura umana.”
Steve Vai

”Uno dei musicisti davvero dotati dei nostri tempi – suona la chitarra come se fosse la sua anima più profonda.”
George Winston

”Bensusan accompagna i suoi seguaci in un mondo dove il cielo non è solo una diversa sfumatura, ma un’intera struttura differente, cui viene data un’altra funzione ancora. Invece di offrire un tetto al suo universo, si tratta piuttosto di un trampolino per un piano totalmente altrove. Conquistato il pubblico, l’inveterata ricerca di Bensusan per le musiche meno frequentate continua a essere un numero che scatena gli applausi, che risuona a lungo anche dopo la nota finale.”
Siobhan Long, The Irish Times (Ireland)

”Incredibilmente meraviglioso.”
David Curry, The Canberra Sunday Times (Australia)

”Ogni qual volta che si parla di Bensusan a un chitarrista, un appassionato della chitarra o chiunque sia seriamente impegnato nella musica, la risposta è sempre di rispetto, reverenza e incantato sconcerto per la incomparabile abilità dell’uomo e la sua creatività nella chitarra acustica. Ha pubblicato il suo primo album nel 1975, e da allora si è fatto conoscere come uno dei chitarristi più innovativi, praticamente senza rivali in campo acustico (o forse anche elettrico). La musica di Pierre, per quanto particolarmente complessa, si riconosce per la melodia e l’accessibilità. Un pezzo di Pierre Bensusan si può canticchiare. Le linee melodiche si fissano facilmente nella mente e nello stesso tempo vi fanno pensare a comesia possibile che riesca a fare tutto ciò.”
Kernan Andrews, The Galway Advertiser (Ireland)

”Bensusan, il costruttore di ponti.”
Don O'Mahony, The Irish Examiner (Ireland)

"Una musica palpabile, figurativa, infinitamente poetica e celestiale. Un inno all’umanità."
L’Arche (France)

"Altiplanos è un’impresa monumentale; tra quelle che sicuramente troveranno posto nella storia della musica."
Penguin Eggs (Canada)

"Album dell’anno, di gran lunga.”
Roots (UK)

"Con Altiplanos, Bensusan dimostra come sia diventato uno dei più personali e autorevoli chitarristi."
Mike Joyce/The Washington Post (USA)

"La notevole abilità tecnica di Bensusan non è mai stata in discussione, ma sono l’assoluta musicalità e il lirismo del corpo del suo lavoro a costruire la sua immagine di uno dei più capaci chitarristi acustici del pianeta. Altiplanos, con la sua combinazione di brani in solo, pezzi accompagnati e multitraccia, riafferma con chiarezza la già stellare reputazione di Bensusan."
John Kelman, Allaboutjazz.com (USA)

"Un meraviglioso equilibrio tra la nostalgia del Rinascimento e lo swing più contemporaneo."
Le Soleil de Quebec (Canada)

"Un musicista nella tradizione dei più famosi e popolari alchimisti. Semplice, efficace, eclettico e squisito, il suo stile è capace di trasformare ogni poltrona in un tappeto volante."
Le Petit Bleu (France)

"Dieci album all’attivo, e il leggendario chitarrista acustico fingerstyle francese, Pierre Bensusan è tanto lontano dalla ripetitività quanto la Cappella Sistina dai barattoli di zuppa di Andy Warhol... Sono la voglia di sperimentare di Bensusan e le sue scorrerie in territori solitamente dominio dei maestri di danza a portare l’ascoltatore a cercare le sue opere precedenti. Più che a paesaggi ci troviamo di fronte a un’architettura acustica, che riempie di riferimenti letterari francesi i vapori di un’immaginazione sonora che non riesce a stare ferma."
Siobhan Long, The Irish Times, 4 Stars (Ireland)

"Ammaliante... il Bensusan compositore sfida il Bensusan chitarrista mostrando la capacità di raggiungere luoghi mai tentati da un chitarrista solista... creando dei capolavori, destinati a rimanere in cima a tutte le liste di grandi dischi di chitarra di questo o ogni altro millennio!."
James Jensen/AcousticMusicResources.com

"Ciò che rende unico Bensusan sono la passione, l’animo, l’intensità e la complessità ritmica che configurano anche i suoi brani più tranquilli ed eleganti. Bensusan può generare vero entusiasmo e drammaticità pur facendo tutto da solo con melodie intriganti, ricche ornamentazioni e intrepida destrezza."
The Twin Cities Journal-USA

"Impetuosa" è il termine che forse rappresenta meglio la performance di Bensusan. Il suo messaggio articolato si presenta con una inconfondibile "joie de vivre".
Jazziz (USA)

PREMI
* Miglior chitarrista World Music nel 2008
(votato dai lettori del Guitar Player Magazine - USA)
* Premio AFIM (American Association for Independent Music) 2002, per il Miglior Album Acustico Strumentale
* Album del Mese (Journal de Montreal/Canada)
* Album dell’anno (fRoots/UK)
* Migliori Albums (Guitarist Magazine/UK)
* Bravo de la Redaction (Trad. Mag./Francia) 2002/2006
* Naird Award (USA 1983)
* Grand Prix du Disque Montreux Festival (Svizzera 1976)

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